Il Monitoraggio del Lago di Garda

Il Monitoraggio del Lago di Garda

Il lago di Garda è una fondamentale risorsa idrica, ambientale ed economica del nostro territorio. Per consentirne una vera tutela è necessario fare delle misure che consentano di monitorare con continuità lo stato di salute delle sue acque. Con questa finalità, il gruppo di Idraulica e l’Autorità di Bacino Laghi Garda e Idro https://www.consorziogardaidro.it/ ha dato avvio alla realizzazione di una stazione limnologica che fosse in grado allo stesso tempo di misurare dei dati fondamenti per la ricerca e di fornire dati utili a tutte le persone che a diverso titolo sono interessati al lago e alle sue acque, diventando quindi occasione di sua valorizzazione turistica nonché́ di educazione ambientale della comunità rivierasca.

In una prima fase, è stata realizzata una stazione galleggiante di fronte alla rocca di Manerba in un punto in cui il lago è profondo 100 m. Questa stazione si trovava in una posizione ideale per l’esposizione; purtroppo due atti vandalici volontari ci hanno obbligati a dismetterla. Le specifiche di questa stazione e le immagini relative all’installazione sono consultabili alla pagina: stazione_Manerba.

Nel marzo del 2024, grazie alla disponibilità della famiglia Cavazza e al supporto logistico della ditta Hortus e dei Volontari del Garda, la stazione è stata installata presso l’Isola del Garda dove oggi misura e comunica in tempo reale la temperatura dell’acqua nei primi 90 m di colonna d’acqua, la concentrazione di ossigeno disciolto a 90 m di profondità, la direzione e la velocità del vento misurate da un anemometro installato sulla torretta posta nell’estremità NE dell’isola.

I dati misurati sono consultabili in tempo reale nella pagina: Dati_Garda

Specifiche tecniche della stazione

  • Coordinate N 45.592766, E 10.592571
  • Frequenza di campionamento: 1/1min
  • Frequenza di invio dati : 1/10min
  • Data installazione: 08/03/2024
  • Parametri misurati: velocità e direzione del vento, temperatura dell’acqua in 13 punti (-0.5, -1.3, -3, -5, -8, -13, -18, -22, -27, -52, -62, -74, -90 rispetto allo zero idrometrico), ossigeno a – 90 m
  • Strumentazione installata e relativa precisione: datalogger Campbell Scientific, sensore combinato velocità e direzione del vento Young Wind Monitor 05101 (prec: +- 3°; +-0.3 m/s), sensore per la misura dalla temperatura e umidità dell’aria, catena di termistori PME (prec: +- 0.01°C).

A cosa serviranno questi  dati?
La stazione consentirà di comprendere i meccanismi di circolazione delle acque del lago di Garda e di monitorarne quindi lo stato di salute. Il funzionamento su lungo periodo di questa stazione consentirà per esempio di:
monitorare la circolazione degli strati più profondi del lago. Al termine dell’inverno avviene un processo di mescolamento fra l’acqua superficiale e profonda, senza il quale l’ossigeno nella parte più profonda del lago è destinato presto ad esaurirsi, rischiando di compromettere lo stato di qualità complessivo delle acque. Per questo è fondamentale capire meglio la dinamica di questo fenomeno sotto l’azione delle forzanti esterne, in quanto c’è evidenza che il riscaldamento globale stia limitandone la frequenza nei laghi profondi sub-alpini;
studiare l’impatto del cambiamento climatico sulla temperatura del lago. E’ provato a livello internazionale che il cambiamento climatico stia progressivamente riscaldando l’acqua dei laghi sub-alpini, ma in maniera differente tra lago e lago. Misurando la temperatura ad alta frequenza a diverse profondità sarà possibile quantificare il tasso di riscaldamento e valutare le implicazioni su aspetti biologici quali la proliferazione algale o l’impatto sull’habitat della fauna ittica;
calibrare i modelli matematici che consentano di descrivere correttamente il campo delle correnti in tutto il lago come pure di simulare l’evoluzione delle sue condizioni in scenari climatici o di intervento futuri.

Cosa differenzia questa stazione dalle altre misure che già vengono fatte sul lago?
Allo stato attuale nessun altra stazione presente sul lago ha caratteristiche simili.
Una delle particolarità di questa stazione è che è pensata per fornire allo stesso tempo dei dati alla comunità scientifica e alla comunità locale. Se si fosse perseguito il solo interesse scientifico, si sarebbe progettata una stazione sommersa che misurasse i dati memorizzandoli al suo interno, cosa che chiaramente ne avrebbe facilitato la gestione. Al contrario, si è pensato questo progetto in un’ottica di condivisione con la popolazione locale, in linea con le recenti tendenze della “Citizen Science”, volte a supportare un coinvolgimento sempre più diretto della popolazione nelle attività di ricerca. In questa prospettiva, si è pensato ad una stazione che acquisisce i dati e li rende disponibili alla comunità in tempo reale, per fornire un prezioso servizio a chi, per ragioni diverse o per semplice interesse ambientale, ha a che fare con il lago. Grazie a questi dati, per esempio, il velista potrà verificare la velocità del vento sul lago prima di uscire in barca; il turista potrà conoscere il valore della temperatura dell’acqua in superficie prima di fare il bagno; le persone interessate a conoscere il lago potranno osservare come evolve la temperatura dell’acqua profonda nel corso del giorno, del mese e dell’anno; a scuola si potranno usare questi dati per spiegare la “vita” del lago.
Ci sono poi altri aspetti che differenziano da un punto di vista scientifico questa stazione rispetto ad altre già presenti. Innanzitutto essa misura il profilo di temperatura lungo 100 metri di colonna d’acqua e rivelerà l’esistenza di onde alte decine di metri (sesse interne: vedi immagine sottostante) che si svolgono al di sotto della sua superficie, non viste dall’occhio umano, e responsabili fondamentali del meccanismo delle correnti del lago. Le misure della stazione saranno complementari ai profili di temperatura e ossigeno disciolto che mensilmente vengono effettuati dall’ARPA, in quanto consentiranno di studiare la dinamica temporale ad alta frequenza di queste grandezza ad una fissata profondità. Senza tale risoluzione temporale è impossibile capire alcuni aspetti fondamentali dell’idrodinamica del lago.

Immagini relative alla fase di installazione:

Video relativo all’installazione della stazione